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CHIVASSO

   

L’origine della città viene collegata alla romana Clavasium, ma i primi documenti certi che la riguardano sono quelli che ne sancivano il passaggio al feudo dei Marchesi del Monferrato, voluto dal Barbarossa nel 1184.   Fu assalita dalla Lega Lombarda nel 1172, da Milano nel 1230 e da Alessandria nel 1250, ma seppe ugualmente diventare un fiorente centro commerciale. Nel 1435 entrò a far parte dei domini dei Savoia, cui fu sempre fedele. Nel 1705 resistette ad un lungo assedio dei Francesi.

 

Il Duomo dell’Assunta è in stile gotico a tre navate con facciata in cotto e risale al 1415; lo fiancheggia un campanile innalzato nel 1457 che in origine terminava con una guglia ottogonale alta 27 metri di legno di larice ricoperta di lamiera stagnata, latta (tôla)

"Civassini cui d'la tôla"

La torre ottagonale faceva parte di un antico castello costruito nel XII secolo dai Marchesi del Monferrato.


Canale Cavour.  Progettato dall'ingegner Carlo Noè nel 1852 per incarico del conte Camillo Cavour, al tempo Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo Piemontese, fu per parecchi decenni il fiore all'occhiello dell'ingegneria idraulica italiana ed europea.
Lungo 85 Km, ha una portata di 100 m3/s e serve un comprensorio di 300.000 ha. 
L'edificio di inizio del canale Cavour, di presa e regolazione delle acque dal Po, è il manufatto più importante  "il simbolo" dell'intero canale.

Palazzo Santa Chiara. Edificio del 1400 nato come Monastero delle Monache di Santa Chiara (Clarisse). Ampliato e modificato nel 1700 su progetto de Gesuita P. Antonio Falletti dei Marchesi di Barolo.   Dal 1854 è sede del municipio di Chivasso.